Già dal mese di febbraio potrebbero registrarsi degli aumenti per quanto riguarda la bolletta della luce: il motivo dei rincari e le cifre.
Le bollette dell’energia elettrica potrebbero far registrare l’ennesimo aumento che inciderà sul portafoglio delle famiglie italiane. Da qualche anno, come ormai noto, il costo di luce e gas ha subito dei pesanti rincari che sembrano, dunque, non arrestarsi.

Secondo gli ultimi dati, a gennaio è tornato a salire il Pun (Prezzo Unico Nazionale), ossia il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica nel nostro Paese. Le oscillazioni del Pun influiscono direttamente sui costi in bolletta, soprattutto per gli utenti che hanno optato per una tariffa a prezzo variabile. Considerato il trend di crescita accertato a gennaio, si prevedono bollette più alte nei prossimi mesi.
Pun, sale il valore a gennaio: si prevedono bollette più care nei prossimi mesi
Le ultime rilevazione effettuate sul valore del Pun hanno fatto segnare un nuovo aumento. Il Prezzo Unico Nazionale, difatti, lo scorso mese a raggiunto 0,143 €/kWh con un incremento rispetto al mese precedente, quando il valore accertato è stato di 0,135 €/kWh, del quasi 6%.
Questo nuovo aumento può tradursi in bollette più care durante i prossimi mesi per quanto riguarda gli utenti che hanno scelto un contratto per la fornitura elettrica a prezzo variabile. Tale tipologia di contratti, difatti, tiene conto di vari fattori, comprese le oscillazioni del Pun. Anche chi ha un contratto a prezzo fisso potrebbe dover fare i conti con il trend in rialzo, ma al momento del rinnovo del contratto quando verranno proposte offerte meno vantaggiose rispetto a quelle precedenti.

Tornando agli utenti con tariffe a prezzo variabile, già a febbraio quest’ultimi potrebbero ricevere bollette più alte. Secondo alcune stime, si parlerebbe di un aumento di circa 5-10 euro a famiglia, ma sempre tenendo conto dei consumi e della tariffa scelta alla sottoscrizione del contratto. Per quanto riguarda, invece, le piccole imprese, che hanno consumi più alti rispetto a quelli di una famiglia, l’aumento delle bollette potrebbe anche toccare i 100 euro.
Purtroppo, non è escluso che la crescita del Pun già registrata a gennaio potrebbe proseguire anche nei mesi successivi, circostanza che influirà sulle bollette con ulteriori rincari. Per questo motivo, in periodi come quello attuale, durante cui le oscillazioni del prezzo dell’energia fanno schizzare le bollette, gli esperti consigliano di valutare delle tariffe a prezzo fisso che potrebbero portare ad un risparmio considerevole. È bene sottolineare che non sempre quelle a prezzo fisso possono rappresentare delle tariffe vantaggiose, dunque, è consigliato valutare bene prima di sottoscrivere il contratto.