Mahmood, chi è il papà (con cui non ha contatti): moglie, dove vive, lavoro e “Non l’ho abbandonato”

Al padre ha dedicato Soldi il brano con cui esordito proprio a Sanremo, ma Mahmood non si è mai tirato indietro nel raccontare il rapporto problematico con il padre fantasma.

Questa sera torna all’Ariston in una veste nuova, smette i panni dell’artista che crea tormentoni indimenticabili per vestire quelli del co-conduttore. Al Festival, del resto, Mahmood è molto legato; qui è arrivato il successo vero e proprio, oltre che gli inizi della carriera esattamente 10 anni fa in Area Sanremo. Ed è proprio a Sanremo che ha raccontato il rapporto con il padre fantasma.

È probabilmente il più atteso dei co-conduttori della serata delle cover, Mahmood torna a Sanremo -un anno dopo il successo di Tuta Gold- nella nuovissima veste di presentatore e per questo c’è molta curiosità. Sicuramente non un caso che Carlo Conti lo abbia voluto al suo fianco, parliamo di un vero e proprio veterano del Festival ormai.

Era il 2019 quando questo giovane cantastorie non conosciutissimo, sicuramente molto meno di quanto lo fosse prima del primo Festival, si presentava sul palco dell’Ariston con Soldi, un brano che avrebbe conquistato tutti per il sound, lo schiocco delle mani che ancora accompagna la canzone quando la si ascolta, ma ancor più per il biografismo che celava.

In quel brano, come in altri pubblicati successivamente, Mahmood racconta della sua storia personale e del complicato rapporto con un padre che lui ha sempre considerato un fantasma. Padre con il quale non ha rapporti, ma che ha comunque destato interesse allora come oggi che il cantautore torna protagonista al Festival di Sanremo.

Mahmood, il rapporto difficile con papà Ahmed

Alessandro Mahmoud all’anagrafe porta il cognome del padre Ahmed, lo stesso cognome che ha ispirato il suo nome d’arte. Un nome a cui indubbiamente l’artista è legato, ma lo stesso Alessandro ha più volte raccontato quelli che sono i rapporti difficili con i padre fin dall’infanzia, tanto da arrivare a parlare di abbandono.

Figlio di padre egiziano, Mahmood è cresciuto solo con la madre nel quartiere milanese di Gratosoglio. Ha più volte raccontato che con il padre non ha più rapporti di nessun tipo, incolpandolo di un abbandono avvenuto in tenera età.

In questi anni però il signor Ahmed ha deciso anche di raccontare la sua versione dei fatti, soprattutto dopo il successo sanremese. In un’intervista di qualche tempo fa al Quotidiano Nazionale aveva spiegato che non ha mai abbandonato il figlio e che ci sono anche foto che dimostrano dei loro momenti insieme nel corso del tempo, fotogrammi di vacanze e occasioni familiare vissute in Egitto.

Il padre nega l’abbandono, ma ha anche chiesto al figlio di cambiare cognome all’anagrafe, altra cicatrice che il cantautore cita proprio in Tuta Gold.