Tarik si spinge oltre ogni limite, tanto che una delle persone a lui più care decide di tendergli una trappola per eliminarlo.
Nelle prossime puntate di Tradimento che andranno in onda nel nostro Paese, i colpi di scena non mancheranno, ma alcune situazioni cambieranno drasticamente il rapporto tra i componenti della famiglia.

Ozan, dopo un periodo di apparente tranquillità, si ritroverà di nuovo nel caos. Il suo lavoro nell’azienda di Oltan sembrava avergli dato un po’ di stabilità, almeno sul piano professionale. Ma un litigio in cantiere cambierà tutto. Durante una giornata di lavoro, Ozan avrà un acceso scontro con un operaio per via di un furto di materiale. La tensione esploderà in una rissa, fino a quando l’operaio, brandendo un bastone, cercherà di colpirlo.
Ozan reagirà con un calcio, facendolo precipitare nel vuoto di un palazzo in costruzione. L’uomo si salverà, ma Ozan verrà portato via dalla polizia e dovrà affidarsi a Oltan per dimostrare la sua innocenza. Eppure, questo sarà solo l’inizio. Il vero colpo di scena arriverà quando Ozan si troverà coinvolto in una situazione ancora più grave: il tentato omicidio di suo padre.
Spoiler Tradimento: Ozan pianifica la vendetta contro Tarik
Se la pace lavorativa di Ozan è ormai un ricordo, la sua situazione familiare sarà ancora più esplosiva. Dopo anni di tensioni e tradimenti, il giovane prenderà una decisione estrema: eliminare suo padre.
Il punto di rottura sarà l’ennesima atrocità di Tarik: ingaggiare un sicario per eliminare l’ex moglie Guzide. La donna riuscirà a salvarsi, ma quando la verità verrà a galla, i suoi figli saranno accecati dalla rabbia. Da quel momento, il desiderio di vendetta diventerà incontenibile e Ozan, in prima linea, escogiterà un piano per farla pagare al padre una volta per tutte.
In primo luogo, i ragazzi inizieranno una causa di disconoscimento, ma per Ozan questo non sarà sufficiente a colmare la sua sete di vendetta. Senza dire nulla a nessuno, rapirà la piccola Oyku per tendere una trappola al padre. Yenersoy, nel frattempo, riceverà una chiamata per riprendersi la figlia. Ad aspettarlo, però, ci sarà un uomo che lo addormenterà con un potente anestetico. Al suo risveglio, Tarik si ritroverà legato al volante della sua auto e ad avvicinarsi sarà Ozan, armato e con lo sguardo colmo di odio.

Il ragazzo sarà fuori di sé e, dopo aver gridato a suo padre tutta la sua delusione, ordinerà al suo amico di disattivare il freno. L’idea sarà quella di far precipitare Tarik con la sua auto in un dirupo, senza lasciare tracce dell’omicidio.
Ma all’ultimo istante, accadrà l’imprevedibile. Guzide riuscirà a intervenire appena in tempo, bloccando il gesto di Ozan. Sarà Behram ad avvertirla con una telefonata, svelandole che la piccola Oyku è stata rapita proprio da suo figlio.
Sconvolta, Guzide correrà sul luogo dell’agguato per fermare Ozan prima che sia troppo tardi. Madre e figlio si guarderanno negli occhi per un lungo attimo. Lei, con la voce rotta, gli chiederà se sia davvero disposto a macchiarsi di un delitto che lo segnerà per sempre.