Affitto, come pagarlo con l’Assegno di Inclusione: l’unica procedura consentita

È possibile pagare l’affitto con la Carta di Inclusione, la prepagata assegnata ai percettori dell’Assegno di Inclusione: la procedura da seguire per l’operazione.

A breve molte famiglie italiane riceveranno la seconda mensilità dell’Assegno di Inclusione, misura sostitutiva del Reddito di Cittadinanza ed introdotta a partire dal 1° gennaio 2024. Gli importi vengono accreditati sulla Carta di Inclusione, prepagata rilasciata da Poste Italiane.

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Affitto, come pagarlo con l’Assegno di Inclusione: l’unica procedura consentita (Billionaireclub.it)

Le somme accreditate possono essere utilizzate per l’acquisto di determinati beni e servizi. Tra le spese concesse rientrano anche quelle del canone di locazione e la rata del mutuo. Le famiglie che vivono in affitto, inoltre, hanno diritto ad un contributo integrativo che si somma agli importi della misura previsti dalla normativa. Per pagare il canone di locazione, utilizzando l’Adi, però, bisogna rispettare una procedura.

Assegno di Inclusione, la procedura per pagare l’affitto e gli importi previsti

Il Governo ha stabilito delle novità per quanto riguarda l’Assegno di Inclusione, già operative dal 1° gennaio 2025. La più rilevante riguarda gli aumenti degli importi erogati che rispetto allo scorso anno solo saliti: il contributo annuo massimo erogabile è passato da 6mila euro a 6.500 euro, mentre quello previsto per i nuclei familiari interamente composti da over 67 o da over 67 persone con familiari in condizioni disabilità grave è salito da 7.560 a 8.190 euro annui.

È stato modificato anche il contributo aggiuntivo previsto per i nuclei familiari che vivono in affitto. Lo scorso anno l’integrazione per il pagamento dell’intero canone di locazione ammontava ad un massimo di 3.360 euro all’anno (280 euro al mese) che per il 2025 è salita a 3.640 annui (circa 303 euro mensili), 1.950 euro per i nuclei familiari composti da membri tutti over 67 o da over 67 e familiari disabili.

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Assegno di Inclusione, la procedura per pagare l’affitto e gli importi previsti (Billionaireclub.it)

Le spese per il canone di locazione, dunque, rientrano fra quelle concesse con la Carta di Inclusione garantendo anche un contributo aggiuntivo. Per procedere con il pagamento dell’affitto, come abbiamo anticipato, bisogna seguire una specifica procedura. La transazione deve avvenire tramite bonifico Sepa o postagiro effettuato presso gli uffici postali ed il beneficiario deve essere esclusivamente al locatore o, nel caso di mutuo, all’intermediario che ha concesso il mutuo stesso.

Questa è l’unica modalità per poter pagare l’affitto con l’Assegno di Inclusione, non sono, dunque, autorizzati bonifici o postagiro in autonomia da home banking o altre piattaforme. In questo modo è possibile garantire la tracciabilità dei pagamenti. È necessario ricordare che l’operazione prevede dei costi: 1 euro per il bonifico Sepa e 0,50 euro per postagiro.

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