Bonus nido 2025, in base all’ISEE posseduto si può determinare l’importo della prestazione. Esaminiamo come procedere.
La misura a favore delle famiglie con bambini più piccoli che frequentano gli asili privati e pubblici è il cosiddetto Bonus asilo nido. Una prestazione erogata su domanda dell’interessato dall’INPS. Riferimento principale per la stima e il calcolo del bonus è l’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente).

Un contributo di rilievo considerando le spese connesse alla frequenza degli asili, come sa bene chi ha figli nei primi anni di vita. Purtroppo nel corso di queste prime settimane del 2025, le procedure per la presentazione delle domande non è stata ancora avviata dall’Istituto nazionale di previdenza. Restano inalterati i requisiti per ottenere il contributo, a meno che non ci siano sorprese dell’ultimo momento.
Bonus asilo nido, a che punto siamo? Le cifre dall’ISEE
Il Bonus è destinato alle famiglie di bambini entro i tre anni di età che frequentano gli asili nidi pubblici o privati. Ma il contributo è disponibile anche per i bambini della medesima fascia di età che non possono frequentare la scuola a causa di gravi patologie e abbisognano di assistenza domiciliare.
Quindi il contributo vale per sostenere le spese relative alle rette e alla frequenza scolastica e per i costi dell’assistenza e il supporto presso l’abitazione. La somma erogata dipende, come per altre prestazioni di carattere sociale, dall’ISEE minorenne relativo al bambino interessato. Da sottolineare che l’Indicatore economico deve essere in corso di validità, quindi va aggiornato al più presto, anche se già in possesso dell’INPS.

Ma quali sono gli importi che le famiglie possono ottenere per questo importante aiuto monetario? Vediamo nel dettaglio le somme attualmente previste in relazione all’ISEE familiare. Come è facile immaginare l’importo della misura varia con il valore ISEE, favorendo i nuclei familiari con Indicatore più basso. Si parte dalla famiglie con ISEE dichiarato entro la somma di 25.000,99 euro.
Per queste famiglie l’importo annuale massimo è calcolato in 3mila euro che corrispondono a dieci rate da 272,73 euro e una rata da 272,70 euro. Per i nuclei familiari che presentano ISEE con valore compreso tra 25.001 euro e 40mila euro, la somma spettante si attesta a 2.500 euro annui che corrispondono a dieci rate da 227,27 euro e una rata da 227,30 euro. Infine le famiglie che presentano ISEE con valore pari o superiore a 40.001 euro possono contare su un contributo annuale di 1.500 euro.
La somma è pari a dieci rate da 136,37 euro e una rata da 136,30. Come detto la data per l’invio delle richieste non è ancora stata resa nota, ma se verranno rispettate le tempistiche dello scorso anno si può pensare come periodo valido per la presentazione alla prima decade del mese di marzo.